Home » Dove mangiare » Ristoranti in giro per l’Italia » Luigi Pomata (Cagliari)

Luigi Pomata (Cagliari)

by Ada Parisi

Luigi Pomata

E’ sempre una conferma il ristorante di Luigi Pomata, in pieno centro a Cagliari. Lo chef, che ha alla spalle una solida tradizione culinaria di famiglia, riesce sempre a mantenere un costante equilibrio tra tradizione e innovazione, dando alla luce piatti creativi ma leggeri, usando ingredienti del luogo (qui davvero si può parlare spesso di chilometro zero) di prima scelta e poco manipolati. Nota di merito per il sushi (Pomata preferisca chiamarlo ‘susci’), che qui ha tutto un altro sapore rispetto ai sushi preparati nei ristoranti giapponesi sparsi per l’Italia. Il ristorante è diviso in una zona bistrot, con un bancone a vista sullo spettacolo della preparazione del sushi, e una zona più simile a un bistrot, arredata in modo minimalista e decorata da opere d’arte.

Luigi Pomata

Luigi Pomata

Il menu cambia al cambiare delle stagioni e delle materie prime a disposizione. Molto buona la crema di mozzarella di bufala con tartare di tonno rosso, come anche la crema di carciofi con cappesante e ricci crudi, fin troppo abbondante la tempura alla birra con verdure e pesce. Tra i primi piatti ho provato la fregula artigianale risottata con broccoli e ricci e la ormai tradizionale carbonara di mare. Se volete provare il sushi, e ve lo consiglio, il plateau per due persone costa 75 euro, ma ci sono diverse opzioni anche a costo minore; buoni anche i carpacci all’italiana, conditi con olio extravergine e limone. Ampia selezione di ostriche. Un consiglio: Pomata è maestro nel cucinare il tonno, quindi non mancate di ordinare un piatto a base di questo pesce. Tra i dolci, il classico cannolo croccante di pasta fillo con ricotta, e altri che variano in base al periodo: io ho mangiato una composizione a base di cachi e cioccolato bianco, forse un po’ troppo dolce, ma interessante.

Luigi Pomata

Luigi Pomata

Antipasti da 12 e 18 euro, primi piatti da 14 a 16 euro, secondi piatti da 19 a 22 euro, sushi a partire da 18 euro e carpacci da 22 euro, dolci a 9 euro. Se amate una cucina rispettosa della materia prima, con abbinamenti equilibrati ma sorprendenti e soprattutto il pesce fresco, anzi freschissimo preparato in modo semplice ma mai banale, questo è il posto giusto. Ottima carta dei vini, soprattutto considerando che praticamente qualunque vino è disponibile al bicchiere.

(recensito il 24 gennaio 2016)