
Le sette cannelle
Se passate da Tuscania, paese dell’alto Lazio nella zona che fu etrusca, e perfettamente conservato nelle sue vestigia medievali, potreste fermarvi a mangiare al ristorante Le sette cannelle, proprio di fronte all’omonima fontana. Una volta visitato il paese e le sue meravigliose chiese (non mancate quelle di Santa Maria Maggiore e di San Pietro), fate una sosta in questa osteria tradizionale nella quale potrete gustare i piatti tipici della zona. Molti sono in comune, ovviamente, con quelli romani come la amatriciana, che qui però è preparata con gli umbrichelli, degli spaghetti molto grossi.

Le sette cannelle
Da segnalare anche le pappardelle al ragù di cinghiale. Buone anche le zuppe di legumi, come quella di fagioli, e gli antipasti rustici nei quali troverete una degustazione di salumi e pecorini locali. I fritti (tranne le olive ascolane) sono tutti di produzione propria: molto buoni i fiori di zucca ripieni. Un po’ troppo cotto l’agnello a scottadito, mentre è ben eseguito il cinghiale al buglione, una sorta di spezzatino.

Le sette cannelle
Molto buono l’olio, che viene dalla cooperativa olivicoltori di Vetralla. Come dolce un buon tiramisù servito in monoporzioni. La carta dei vini é prevalentemente locale, con ricarichi decisamente modesti. Un ottimo rapporto qualità prezzo , visto che con circa 35 euro potete fare un pasto completo e le porzioni sono decisamente molto abbondanti. Consigliato.
(recensito il 13 febbraio 2016)