Recentemente sono stata nel quartiere Don Bosco-Tuscolano alla pizzeria 72 ore. Un’altra pizzeria di livello nel quartiere Appio-Tuscolano, che sembra avere sviluppato una vera e propria vocazione per la pizza di qualità. Il locale, non molto grande e piuttosto rumoroso, è arredato in modo minimal sui toni del bianco e del tortora.
A farla da padrone una pizza che lievita, per l’appunto, 72 ore. Ovviamente si usano farine di alta qualità: l’impasto é un mix di 5 diverse farine tra cui manitoba, soia e semola. Così come di alta qualità sono le materie prime usate per le farciture. Innanzitutto una nota di merito va al servizio: tutti ragazzi giovani, sorridenti, gentili ma non sussiegosi.
Complessivamente discreti i fritti: molto buona la reginella (5 euro per due pezzi), ossia un sorta di pizzetta fritta (assolutamente non unta) condita con un ottimo sugo di pomodoro ben equilibrato tra dolcezza e acidità, parmigiano e basilico.
Saporita la crocchetta di patate (2 euro), meno buoni i supplí (2 euro) che, nonostante una panatura croccante e il riso al dente, sono risultati un po’ troppo asciutti, poco sugosi. Ottima la farcia del fiore di zucca ripieno di mozzarella e acciughe (3 euro) ma con troppa pastella a rivestirlo, in alcuni punti risultava cruda e molle. Le chips di patate (4 euro) pur croccanti e ben cotte, erano lievemente scariche di sapore.
La scelta delle pizze é molto ampia e divisa in pizze bianche, rosse, calzoni e pizze piccanti, con una vasta offerta di pizze senza latticini. Altra nota di merito per i prezzi, a partire da 4 euro per la marinara e fino a 9 euro al massimo per le pizze più complesse: ad appena 4,5 euro la Margherita, a 5 euro la Margherita con bufala.
Io ho provato la Fiori e fiamme con ventricina, fiori di zucca, provola affumicata e crema piccante e la Siciliana con pomodoro, provola dolce, alici, cipolle e pangrattato (chiaramente ispirata allo sfincione). Fondamentale dire che si tratta di pizze molto ricche e ben condite, con le quali ci si sazia: oso dire che forse anche troppo condite, soprattutto per quanto riguarda il formaggio.
Per quanto si tratti di materie prime di ottima qualità, la grande abbondanza della farcia soffoca un po’ l’impasto, che dal canto suo è leggero e saporito. Penso che una minore quantità di condimento esalterebbe le caratteristiche di questo bell’impasto a lunghissima lievitazione.
Deludenti invece i dolci, dominati da una offerta a base di Nutella. Io ho provato il tiramisù (sono andata per esclusione): la crema era pesante, poco saporita, il biscotto poco bagnato. Si può fare di meglio. Piccola e selezionata carta di birre artigianali, bella e divertente l’idea della pinta da un litro e mezzo. Rapporto qualità-prezzo nel complesso decisamente conveniente. Da provare.