Buongiorno, oggi una crostata buonissima, preparata con due ingredienti che amo molto e che vengono dalla mia terra: il pistacchio di Bronte Dop e la pesca di Leonforte Igp: crostata con crema frangipane al pistacchio e pesche. L’abbinamento tra la crema frangipane a pistacchio e la pesca è perfetto.
La crostata (avete già sbirciato tra tutte le mie RICETTE DI CROSTATE?) con crema frangipane al pistacchio e pesche è ricca e buonissima e potete prepararla tutto l’anno anche usando pesche sciroppate ben scolate dal loro sciroppo, per avere a colazione o come dessert a cena un dolce facile da fare ma elegante nei contrasti di colore e nei sapori. Se vi piacciono i dolci con le pesche, provate anche a dare una occhiata a tutte le mie RICETTE DOLCI CON LE PESCHE sono sicura che troverete qualcosa che vi piace.
Del pistacchio di Bronte vi ho ampiamente parlato in tante ricette dolci e salate. Quindi ora vi parlo della pesca di Leonforte, una pesca tardiva (percoca), che si raccoglie da settembre fino ai primi di novembre. Si tratta di una varietà antica locale con caratteristiche organolettiche e di consistenza particolari. E’ a polpa gialla, quasi arancione, tenacemente attaccata al nocciolo. Soda, profumatissima e molto dolce, soprattutto nelle varietà più tardive.
La vera particolarità di questa pesca è il suo metodo di coltura. Viene infatti ‘insacchettata’, ovvero avvolta in un sacchetto di carta bianco, sull’albero, quando il frutto è appena spuntato. La pesca di Leonforte cresce così, senza la luce del sole, fino al momento della raccolta. Quella della pesca di Leonforte è la storia bella e interessante di un prodotto di nicchia che vale davvero la pena di provare. E se volete saperne di più basta andare sul sito del consorzio. Buona giornata!
6 commenti
Buongiorno Ada, ho deciso di rifare la crostata, sublime, ma ormai non trovo più pesche buone: pensavo di provare con le susine, cosa dici? Bisogna spellarle? O sarebbe meglio usare delle prugne?
Grazie e un abbraccio
Marta
Io metterei le pere! Prima le sbollenti in acqua e zucchero, poi le tagli a metà e le inserisci come hai fatto con le pesche. Le susine non hanno abbastanza consistenza. Mi fai sapere? Ada
Eccomi qua, detto fatto, il risultato con le pere è ottimo: ho fatto come dicevi tu, aggiungendo scorza di limone all‘acqua di cottura delle pere. Ho usato solo marmellata di albicocche, non avevo altro ma ci sta benissimo.
Insomma successo completo anche se ovviamente la variante originale con le pesche resta la migliore.
Comunque da rifare anche così.
Grazie e alla prossima
Marta
Bene Marta, ne sono felice! Senti, se ti piacciono i dolci con la frutta prova la mia crostata con crema cotta, pere e prugne secche, la foto è un po’ vecchia ma ti assicuro che il dolce è strepitoso! Un caro saluto, Ada
Ma che bontà questa crostata! Adoro le pesche e adoro i pistacchi….
Grazie Cristina! Se la provi fammi sapere!!!! Ada