Buongiorno, oggi una crostata buonissima, preparata con due ingredienti che amo molto e che vengono dalla mia terra: il pistacchio di Bronte Dop e la pesca di Leonforte Igp: crostata con crema frangipane al pistacchio e pesche. L’abbinamento tra la crema frangipane a pistacchio e la pesca è perfetto.
La crostata (avete già sbirciato tra tutte le mie RICETTE DI CROSTATE?) con crema frangipane al pistacchio e pesche è ricca e buonissima e potete prepararla tutto l’anno anche usando pesche sciroppate ben scolate dal loro sciroppo, per avere a colazione o come dessert a cena un dolce facile da fare ma elegante nei contrasti di colore e nei sapori. Se vi piacciono i dolci con le pesche, provate anche a dare una occhiata a tutte le mie RICETTE DOLCI CON LE PESCHE sono sicura che troverete qualcosa che vi piace.
Del pistacchio di Bronte vi ho ampiamente parlato in tante ricette dolci e salate. Quindi ora vi parlo della pesca di Leonforte, una pesca tardiva (percoca), che si raccoglie da settembre fino ai primi di novembre. Si tratta di una varietà antica locale con caratteristiche organolettiche e di consistenza particolari. E’ a polpa gialla, quasi arancione, tenacemente attaccata al nocciolo. Soda, profumatissima e molto dolce, soprattutto nelle varietà più tardive.
La vera particolarità di questa pesca è il suo metodo di coltura. Viene infatti ‘insacchettata’, ovvero avvolta in un sacchetto di carta bianco, sull’albero, quando il frutto è appena spuntato. La pesca di Leonforte cresce così, senza la luce del sole, fino al momento della raccolta. Quella della pesca di Leonforte è la storia bella e interessante di un prodotto di nicchia che vale davvero la pena di provare. E se volete saperne di più basta andare sul sito del consorzio. Buona giornata!
CROSTATA DI CREMA FRANGIPANE AL PISTACCHIO E PESCHE
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- 250 grammi di pasta frolla, per la ricetta cliccate qui
- PER LA CREMA FRANGIPANE:
- 125 grammi di burro a temperatura ambiente
- 125 grammi di zucchero semolato
- 125 grammi di pistacchi tritati finemente (va bene anche una granella finissima)
- 25 grammi di farina 00
- 75 grammi di uova (1 uovo e mezzo circa)
- un pizzico di cannella
- un pizzico di sale
- E ANCORA:
- confettura di pesche (io ho usato una confettura di pesche di Leonforte Igp), quanto basta
- prugne fresche (io ho usato le pesche di Leonforte Igp), quanto basta
- gelatina neutra di albicocche per lucidare le pesche
- zucchero a velo per guarnire il dolce
- burro e farina per la tortiera, quanto basta
- qualche pistacchio per decorare il dolce
PROCEDIMENTO

Crostata con crema frangipane e pesche
Per preparare la crostata con crema frangipane al pistacchio e pesche, dovete innanzitutto preparare la pasta frolla e riporla in frigorifero, ben avvolta da pellicola per alimenti per almeno un’ora. Una volta che la pasta frolla sarà fredda, stenderla con il mattarello a uno spessore di 3-5 millimetri e rivestire il fondo e i lati di una tortiera imburrata e infarinata. Io ne ho usato una rettangolare, ma potete usare anche la classica tortiera rotonda. Bucherellare la superficie della pasta frolla con una forchetta e riporre la tortiera nel frigorifero per trenta minuti.
Per la crema frangipane al pistacchio: montare con le fruste elettriche il burro morbido e lo zucchero fino a ottenere un composto gonfio e spumoso. Unire la granella finissima di pistacchio e la farina setacciata con la cannella e poi piano piano – sempre montando con le fruste – le uova. Riporre il composto nel frigorifero per almeno 15 minuti.
Preriscaldare il forno a 180 gradi statico. Distribuire sul fondo della crostata la confettura di pesche, quindi coprire con la crema frangipane al pistacchio.
Pelare le pesche, tagliarle a metà eliminando il nocciolo e disporle in modo armonioso sulla crema frangipane, premendo bene finché non toccheranno il fondo della tortiera.
Infornare la crostata con crema frangipane al pistacchio e pesche e cuocere per 40 minuti o finché la pasta frolla non sarà ben dorata. Lasciare raffreddare. Scaldare la gelatina neutra di albicocca con poca acqua e, con un pennello, utilizzarla per lucidare la superficie delle pesche. Spolverizzare i bordi del dolce con un po’ di zucchero a velo e guarnire con qualche pistacchio leggermente tostato. La vostra crostata con crema frangipane al pistacchio e pesche è pronta. Buon appetito!


6 comments
Buongiorno Ada, ho deciso di rifare la crostata, sublime, ma ormai non trovo più pesche buone: pensavo di provare con le susine, cosa dici? Bisogna spellarle? O sarebbe meglio usare delle prugne?
Grazie e un abbraccio
Marta
Io metterei le pere! Prima le sbollenti in acqua e zucchero, poi le tagli a metà e le inserisci come hai fatto con le pesche. Le susine non hanno abbastanza consistenza. Mi fai sapere? Ada
Eccomi qua, detto fatto, il risultato con le pere è ottimo: ho fatto come dicevi tu, aggiungendo scorza di limone all‘acqua di cottura delle pere. Ho usato solo marmellata di albicocche, non avevo altro ma ci sta benissimo.
Insomma successo completo anche se ovviamente la variante originale con le pesche resta la migliore.
Comunque da rifare anche così.
Grazie e alla prossima
Marta
Bene Marta, ne sono felice! Senti, se ti piacciono i dolci con la frutta prova la mia crostata con crema cotta, pere e prugne secche, la foto è un po’ vecchia ma ti assicuro che il dolce è strepitoso! Un caro saluto, Ada
Ma che bontà questa crostata! Adoro le pesche e adoro i pistacchi….
Grazie Cristina! Se la provi fammi sapere!!!! Ada