Oggi la ricetta della crème brulée al mandarino, ovvero come mettere insieme due cose che già, da sole, sono perfette: la crème brulée e i mandarini. La ricetta di questo dessert è quanto di più semplice possiate immaginare: si prepara in 5 minuti, oltre ovviamente alla cottura, e una volta portato in tavola vi procurerà un applauso a scena aperta. L’abbinamento tra la dolcezza e la cremosità della base, i profumi agrumati del mandarino, con la sua polpa fresca e acidula e la croccante crosticina di zucchero caramellato vi stupiranno. Se amate i mandarini quanto li amo io, date una occhiata anche a tutte le mie RICETTE CON I MANDARINI e ovviamente alle mie RICETTE DI DOLCI AL CUCCHIAIO, per trovare ispirazione.
Sono sicura che la crème brulée al mandarino diventerà uno dei vostri dessert preferiti per le grandi occasioni. Tra l’altro è anche bello da vedere, con lo zucchero brunito e l’arancio dei mandarini: fa subito allegria. Preparatelo con i vostri bambini, potete tranquillamente fargli mescolare lo zucchero con i tuorli mentre voi sorvegliate la panna sul fuoco. Vi divertirete facendolo e ancora di più mangiandolo. Vi ricordo la differenza tra la crème brulée e la crema catalana: la prima si prepara solo con tuorli, zucchero, panna e latte e poi si cuoce in forno a bagno maria finché non addensa, la seconda prevede l’uso di un amido per addensare e la cottura in tegame, sul fuoco. Io preferisco decisamente la consistenza della crème brulée, fatemi sapere cosa ne pensate voi. Buona giornata a tutti.
4 commenti
Domanda oscena ad una chef,…..posso cuocere a bagnomaria sul fuoco ho il forno che fa le bizze… Ciaooo buona fine settimana
Ciao cara, onestamente non l’ho mai fatto prima. Al limite potresti provare su fuoco basso, con uno spargi fiamma in modo da non concentrare il calore, mettendo 3-4 fogli di carta forno nella teglia su cui poggiare le cocotte. Quindi coprendo tutto con alluminio per creare un effetto forno. Ma devi controllare molto spesso perché rischi che la crema si rapprenda troppo, soprattutto sul fondo se provi fammi sapere, potremmo scoprire un metodo alternativo di cottura. Ti abbraccio. Ada.
Meraviglia e tripudio di colori; si percepisce anche il profumo! Strepitosa.
Grazie Franca! Sa di Sicilia, i mandarini erano i nostri! Un abbraccione, Ada