Crema di fave secche con le bietole. Amo le fave secche, sono un ingrediente molto presente nella cucina siciliana e, sin da quando ero piccola, il MACCO DI FAVE è sempre stato uno dei miei piatti preferiti. Le fave secche sono diffuse in tutto il Sud Italia e una delle ricette più tradizionali della Puglia è proprio quella delle fave e cicoria. In Puglia le fave si mangiano ridotte in una densa purea accompagnata da erbette o la cicoria. In Sicilia, invece, prepariamo la stessa ricetta ma con le bietole, che sono meno amare delle erbette e della cicoria, e che io personalmente preferisco come gusto perché rendono il piatto più morbido e delicato. Si tratta di una ricetta vegetariana e vegana che potete trovare, insieme a molte altre, nella sezione RICETTE VEGANE.
La purea è densa e corposa, cotta solo con poco sedano e cipolla e condita con olio extravergine (olio nuovo ancora meglio) e pepe nero macinato fresco. Le bietole sono semplicemente sbollentate. E’ un piatto estremamente facile da preparare. Io ho servito questa crema di fave secche e bietole in vasetti di vetro, un modo carino per presentare una ricetta semplice e tradizionale, ma quando la mangio a casa taglio le bietole a pezzetti e, anziché sbollentarle, le cuocio direttamente nella crema di fave per cinque minuti. E’ un piatto buono, sano, economico e decisamente ‘confortevole’. Lo mangiavo anche da piccola, perché la crema di fave è dolce e cremosa: chissà se piacerebbe anche ai vostri bambini. E date una occhiata anche a tutte le mie RICETTE CON LE FAVE, fresche e secche. Buona giornata!
4 commenti
Cara Ada, sicuramente riceverai molti complimenti per le tue ricette e ci sarai abituata. I miei però “valgono di più” e non perché io sia presuntuosa (o forse si? Mah…), ma perché, pur non essendo amante della cucina, mi sono trovata spesso ad applicare le tue ricette semplici, preparandole solo per me che sono rimasta vedova da un paio di anni, e sostituendole alla classica e sbrigativa fetta di prosciutto o al pezzetto di grana…
Quest’ultima delle fave secche mi attira parecchio; adoro le fave e la farò quanto prima. Poi ti dirò sicuramente BRAVA nuovamente.
Ciao!
Alberta (84enne)
Ciao Alberta, innanzitutto benvenuta. Tu non sai quanto piacere mi faccia il tuo messaggio. Intanto perché non sono in tanti a dirmi ‘brava’ o a venire sul sito e dirmi di avere fatto una mia ricetta, e per me è importante sapere che le cose che propongono riescono bene, che sono gradite. E poi perché pensare che ho contribuito a cambiare un pezzetto di vita a qualcuno, fosse pure semplicemente a sostituire il pezzetto di grana con una minestra, mi motiva a continuare. La crema di fave secche, in particolare, è una delle ricette con cui sono cresciuta in Sicilia e per me riveste un significato particolare, sia in questa versione con le bietole, sia nella versione ‘macco di fave’ che trovi sul blog. Sarò contenta se ti piacerà. Ti abbraccio, Ada
Dev’essere una delizia! Quindi, se ho capito bene, le fave non si mettono in ammollo (come i ceci o le lenticchie, per dire) e la purea si fa da sola, senza frullare…ma non rimangono le “bucce”?
Ciao cara! Allora, le fave secche che usiamo in Sicilia (ma le trovo anche a Roma e quindi non dovresti avere problemi) sono sempre decorticate. So che voi in Sardegna usate spesso le fave con la buccia, e là è un bel casino perché le devi prima ammorbidire e togliere la buccia. Però dovresti trovare in qualunque supermercato quelle decorticate: nessuna fatica e la purea si fa da sola!!! Mi fai sapere? ti abbraccio
Ada