Il periodo è quello giusto: ottobre e novembre sono i mesi delle mele cotogne e oggi prepariamo insieme la confettura di mele cotogne, una delizia da spalmare sul pane o sulle fette biscottate a colazione o a merenda. La ricetta della confettura di mele cotogne è molto semplice e vi consentirà di gustare questi frutti per tutto l’autunno e l’inverno. Le cotogne sono il frutto del cotogno (Cydonia oblonga), un albero della stessa famiglia delle mele (le Rosaceae) molto diffuso nel Sud Italia. Proprio tra Sicilia, Puglia e Campania le cotogne sono ancora oggi un frutto molto usato in cucina per preparare dolci, crostate, confetture, la COTOGNATA SICILIANA o quella leccese. Anzi, se volete provare la cotognata o semplicemente vedere come si puliscono le mele cotogne, potete dare una occhiata alla VIDEO RICETTA sul mio canale YouTube.
Molte ricette che trovate on line prevedono di non sbucciare la mela cotogna ma di cuocerla a pezzetti con la buccia e poi frullare la confettura. Io, invece, sbuccio le mele cotogne, le pulisco da eventuali parti scure e più dure e le cuocio direttamente, senza frullarle. Preferisco una consistenza più rustica ma priva di pezzetti di buccia. Uso lo stesso procedimento con la cotognata. Se preferite, visto che pelare le cotogne è sicuramente la parte più dura del lavoro, potete cuocerle a pezzetti con la buccia e poi frullare la confettura prima di invasarla.
Le tante virtù della mela cotogna
Le cotogne, che al giusto grado di maturazione sono giallo acceso, con buccia leggermente pelosa quando il frutto non è ancora perfettamente maturo, si consumano prevalentemente cotte. Crude, infatti, sono dure, astringenti (contengono tannini) e acidule. Lo zucchero in esse contenuto, per lo più fruttosio, diventa più evidente dopo la cottura.
Secondo le tabelle del Crea cento grammi di mele cotogne hanno circa 38 calorie e contengono 84,3 grammi di acqua, 6,3 di carboidrati e 5,9 grammi di fibre tra solubili e insolubili. Tra i minerali, da citare l’alto contenuto in potassio (200 milligrammi per 100 grammi di prodotto).
Le mele cotogne sono ricchissime di pectina, un addensante naturale. Per questo la tradizione vuole che si metta qualche pezzetto di mela cotogna nelle confetture, perché la pectina in essa contenuta facilita l’addensamento delle marmellate. La grande quantità di fibre aiuta il transito intestinale e favorisce la digestione. Le mele cotogne hanno proprietà anti infiammatorie dell’apparato gastrointestinale grazie al contenuto in tannini, pectina e acido malico. Cotte, hanno anche importanti proprietà lassative.
Poiché gli zuccheri contenuti nelle mele cotogne sono per lo più fruttosio, sono anche un frutto a basso indice glicemico e, grazie alla pectina, aiutano a tenere sotto controllo la glicemia e il colesterolo.
Come usare le mele cotogne in cucina
Se avete acquistato cotogne in abbondanza (o forse siete tra i fortunati che ne hanno un albero in giardino, e non sapete come usarle), ecco qualche suggerimento. Oltre alla confettura di mele cotogne e alle buonissima COTOGNATA SICILIANA, potete provare anche la ZUPPETTA SPEZIATA DI MELE COTOGNE, da servire tiepida, oppure la CROSTATA CON MELE COTOGNE E CIOCCOLATO. Tra le confetture di stagione, vi suggerisco quella di ZUCCA, VIN SANTO e CANNELLA, davvero deliziosa e perfetta sia con i dolci sia per accompagnare i formaggi. Buona giornata!
2 commenti
Bonjour , je suis abonnée à votre blog depuis quelque temps, je tiens à vous remercier de partager avec nous vos recettes qui nous font voyager dans le sud. Je cherchais une recette sicilienne, les arancini et j’ai découvert votre cuisine.
Très belle journée Maïté
Merci beaucoup! Grazie di cuore per il tuo apprezzamento, sono davvero contenta. Spero che la cucina siciliana continui a piacerti e che tu continui a trovare il mio sito interessante. Un caro saluto e grazie. Ada