Cheese cake al limone, ovvero lemon cheese cake. La versione originale è cotta in forno, prevede una base di farina, burro e zucchero, all’interno ricotta e formaggio cremoso e sopra una guarnizione di panna. Deliziosa. Ma io ho voluto complicarmi la vita. Le variazioni che ho apportato al dessert prevedono l’uso di un po’ di farina di mandorle, sale e di zucchero di canna nella base del biscotto, l’aggiunta di miele nell’impasto della farcia, uno strato di lemon curd sopra la farcia e una guarnizione di meringa all’italiana, crema chibouste alla vaniglia e limoni di Sicilia canditi. Diciamocelo, ho faticato, ma ne è valsa la pena. Ovviamente, potete fare questo dolce anche senza tutti gli orpelli che ho aggiunto, limitandovi a una magnifica cheese cake al limone e miele con sopra semplice zucchero a velo, o solo panna, o solo lemon curd o quello che più vi piace! Vi consiglio di preparare la torta con un giorno di anticipo, come pure i limoni canditi e il lemon curd e, il giorno seguente, preparare la meringa e la chibouste e montare il dolce.
CHEESECAKE AL LIMONE E MIELE (dosi per uno stampo da 22 cm)
Print ThisINGREDIENTI
- PER LA BASE:
- 120 grammi di farina 00
- 60 grammi di farina di mandorle
- 30 grammi di zucchero semolato
- 35 grammi di zucchero di canna
- 110 grammi di burro freddo non salato
- un pizzico abbondante di sale
- PER LA FARCIA:
- 330 grammi di formaggio cremoso (ho usato il Philadelphia)
- 550 grammi di ricotta di pecora
- 4 uova
- 200 grammi di zucchero
- 3 cucchiai di miele di acacia
- 60 millilitri di succo di limone
- 2 cucchiai di scorza di limone
- 50 millilitri di panna liquida fresca
- 20 grammi di maizena
- PER LA RICETTA DEL LEMON CURD cliccare qui sulle basi, se ne fate mezza dose è più che sufficiente
- PER LA MERINGA ALL'ITALIANA (vi do le dosi per circa 200 grammi di meringa)
- un albume e mezzo, circa 60 grammi in tutto
- 100 grammi di zucchero
- 40 millilitri di acqua
- PER LA CREMA CHIBOUSTE serve pari quantità di crema pasticcera alla vaniglia (cliccate qui sulle basi per la ricetta della crema pasticcera) e di meringa all'italiana quindi se volete usare 150 grammi di meringa dovete fare 150 grammi di crema pasticcera e così via. Alla crema pasticcera, ponendo che vogliate farne 150 grammi, dovete unire quando è ancora calda un foglio da 2 grammi di colla di pesce.
- PER I LIMONI CANDITI:
- un limone biologico
- 150 grammi di zucchero
- 200 millilitri di acqua
PROCEDIMENTO
Preriscaldare il forno a 160 gradi statico. Preparare la base della torta mettendo in una ciotola tutti gli ingredienti e impastandoli con la punta delle dita fino a ottenere un composto un po’ grossolano, a briciole irregolari. Mettere un foglio di carta forno sulla base della tortiera a cerniera e versarvi il composto, appiattendolo bene con il dorso di un cucchiaio in modo che sia uniforme. Cuocerlo in forno per 15 minuti o finché non sarà dorato.
Nel frattempo, preparare la farcia con le fruste elettriche o con l’impastatrice: mettere nella ciotola le uova, il miele e lo zucchero e montare con le fruste fino a ottenere un composto gonfio, biancastro e spumoso, poi unire piano piano il formaggio cremoso e la ricotta, continuando sempre a montare. Sciogliere la maizena nella panna e unirla al composto e, infine, unire anche il succo di limone e la scorza grattugiata. Versare la crema ottenuta (non preoccupatevi se è molto liquida, è normale) sulla base cotta in forno e cuocere per un’ora e 10 minuti circa: la torta deve rassodare ma restare morbida e avere un bel colore dorato.
Lasciare intiepidire il dolce nel forno per 10 minuti e poi sfornare. Quando sarà a temperatura ambiente, riporre la cheese cake nel frigorifero.
Per la meringa all’italiana, mettere lo zucchero e l’acqua in una casseruola e portare il tutto a ebollizione: vi serve un termometro da cucina, perché è indispensabile che il composto raggiunga i 121 gradi. Quando li avrà raggiunti, versare il composto a filo sugli albumi montando a massima velocità con una frusta elettrica e continuare a montare fino a ottenere un composto bianco, lucido, molto gonfio: capovolgendo il contenitore la meringa non dovrà muoversi di un millimetro.
Per la crema chibouste, unire delicatamente con una spatola la quantità di meringa che avete deciso a pari quantità di crema pasticcera (alla quale avrete aggiunto la colla di pesce, mi raccomando!).
Per i limoni canditi, lavare i limoni e tagliarli a fettine spesse mezzo millimetro, poi metterli a bollire in acqua bollente per 5 minuti, ripetendo l’operazione per tre volte. In questo modo se ne andrà l’amaro della buccia. Poi mettere in una casseruola l’acqua e lo zucchero, quindi unire i limoni e farli cuocere a fuoco basso finché non saranno lucidi e quasi trasparenti. Ci vorranno 45 minuti circa. Scolarli dallo sciroppo (non buttatelo, è una ottima bagna per torte) e metterli ad asciugare sulla carta forno).
Coprire la superficie della torta con uno strato di lemon curd, poi guarnire con la crema chibouste e/o con la meringa all’italiana usando una sac à poche e la vostra fantasia. Se avete un cannellino potete caramellare la parte superiore della meringa e della crema chibouste, ma sono ottime anche non caramellate. Infine decorare la torta con i limoni canditi. Conservare nel frigorifero fino al momento di servire.
L’ABBINAMENTO: Un classico della cantina siciliana Donnafugata e’ la nostra proposta con questo dolce. BenRye‘, vino passito di Pantelleria, ricorda il miele, la pesca e l’albicocca, con note minerali e grande morbidezza.


18 comments
Uno spettacolo!!! Non conoscevo la crema chibouste ;-).
Un bacio
Nemmeno io, poi mi sono innamorata di Montersino…. metaforicamente parlando eh!un abbraccio!
Fantastica……. Complimenti!!! Un bacio
Grazie Enza!!! Un abbraccio grande!
felicissima di vedere che anche questo mese sei dei nostri <3
Ciao Sara! Se posso cercherò di esserci sempre! Non hai idea di quanto il fatto di partecipare mi stia aiutando a migliorare e a provare nuove cose! Vi dovrò fare un monumento! Un abbraccio cara!
Ciao Ada!! Eccomi qui a trovarti!
Ma che meraviglia il tuo blog!! 🙂
La tua re-cake è davvero splendida complimenti!
E complimenti per aver vinto la re-cake precedente!! 🙂
Continuerò a seguirti.. buona giornata!! :**
Ciao Giulia, benvenuta!!! Anche io ti seguirò e poi ci terremo in contratto con Re-Cake! Buone giornata, spero che da te ci sia il sole!
Dimmi una cosa Ada…tu la notte non dormi vero? Oppure abiti in uno strano paese dove le giornate hanno 36 ore? Oppure sono io la disorganizzata che non trova mai il tempo per dedicarsi a queste bellissime preparazioni? Ti ammiro tantissimo, sei una ragazza dolce, simpatica e bravissima!!!
p.s. Sai che quest’anno …FORSE… visiterò la tua bella Sicilia!!!! non vedo l’ora… bacio Manu
Ciao Manu! Si, io non dormo e vivo in un paesino dove le case sono di pan di zenzero e piove caramello!!! Ma va… dormo come un ghiro, almeno 9 ore per notte, lavoro 8 ore in redazione e mantengo in condizioni indecenti una casa e una relazione. Cucino di corsa o nei fine settimana, ma mi piace da morire! Manu, se vieni in Sicilia dimmelo, spero tanto di esserci, ma anche se passi da Roma! hai già un invito a cena da me! Un abbraccione, Ada
Che buona la meringa come decorazione invece della panna!!mi piace tantissimo non vedo l’ora di farla anch’io!! 😉
Ciao Valentina, benvenuta nel mio blog! Ho fatto la meringa perché mio fratello per Natale mi ha regalato il cannellino per caramellizzare e non vedevo l’ora di provarlo!! Aspetto di vedere la tua versione! Ada
Ada mio Dio quanto ci hai impiegato???
Complimenti e grazie per aver partecipato anche stavolta.
P.S. Dì la verità, ci hai preso gusto a vincere eh?!?!?!?!?
Baci Silvia,
Ciao Silvietta! Ah ah ah, vincere mi piace da morire, inutile negarlo! Ma la realtà è che mi frullano in testa milioni di idee e di cose da provare e colgo ogni occasione per sperimentare novità, nel caso in questione la crema Chibouste era in lista de mesi e quindi ho approfittato immediatamente. Quanto all’organizzazione, ho fatto il giorno prima, di ritorno dal lavoro, la cheesecake e il lemon curd, e il giorno dopo, domenica che ero libera, tutto il resto e la foto. Se ti dicessi che domenica ho fatto anche un ciambellone, dei cupcake, lo spezzatino per Mtchallenge e 4 tipi diversi di pane mi prenderesti per folle???
Non conoscevo la crema chibouste, da provare! Complimenti Ada
Ciao Gabriella, benvenuta! Io l’ho vista nei libri di Montersino e Santin ed erano mesi che aspettavo solo l’occasione giusta per provarla!!!! Ed effettivamente è molto semplice, in pratica come una chantilly, ma al posto della panna alla crema pasticcera si aggiunge la meringa all’italiana! Un abbraccio, Ada
cara Ada hai fatto una piccola opera d’arte, è davvero una bella ricetta, ho il compleanno del marito quasi quasi…lui adoro queste torte morbide, le cheese…un abbraccio
Ciao Tamara! Tanti auguri a tuo marito allora! E poi sommessamente: perché non ti iscrivi anche a Re-cake!! Ci divertiamo un sacco e sono certa che ‘si divertirebbe’ anche tuo marito…