Le busiate trapanesi sono, insieme ai MACCHERONI AL FRRETTO, uno dei formati di pasta fresca più caratteristici della Sicilia. E sono uno dei simboli della cucina siciliana nel mondo, soprattutto se condite con il famoso PESTO ALLA TRAPANESE. La forma arricciata a spirale le rende uniche e oggi sono prodotte sia a livello artigianale, sia industriale, come formato di pasta secca. Prepararle in casa non è affatto difficile, ma è necessario capire bene il movimento per fare arricciare l’impasto: ve lo mostro in questa VIDEO RICETTA sul mio canale YouTube. Iscrivetevi se volete, è gratis.
Busiate trapanesi: dosi, ingredienti e trucchetti
Le busiate, come tutta la pasta siciliana fatta in casa, sono a base di semola di grano duro. E si possono preparare anche con varietà di grani antichi come tumminia, biancolilla, bidì, russello o perciasacchi. In questo modo si ottiene una pasta più rustica come consistenza e molto più profumata. Le dosi sono sempre un po’ indeterminate, ma se utilizzate una semola di grano duro normale solitamente la quantità di acqua (vi consiglio di usarla calda) è la metà del peso della farina. Ad esempio, per 500 grammi di semola, 250 millilitri di acqua. Dovete comunque imparare a “sentire l’impasto” per capire se sia troppo secco (aggiungete qualche goccia di acqua) o troppo umido (aggiungete un cucchiaio o due di farina). Importantissimo il riposo dell’impasto, che deve avvenire a temperatura ambiente, coperto da un canovaccio pulito o avvolto nella pellicola per alimenti. In questo modo si formerà la maglia glutinica, poi si rilasserà e, quando lavorerete le busiate, l’impasto sarà morbido e flessibile.
Il nome ‘busiate’ potrebbe derivare da “busio”, ovvero un ferro da maglia. Perché anticamente questa pasta, come anche i maccheroni al ferretto, veniva realizzata utilizzando proprio ferri da maglia o sottili canne di giunco. In casa potete utilizzare i comuni spiedini di legno per involtini (non gli stuzzicadenti!). Potete condire le busiate anche con sughi rossi, a base SALSICCIA, SALSICCIA E VERDURE, o di pesce. Come il RAGU’ DI PESCE SPADA E MELANZANE o il SUGO DI TONNO ALLA EOLIANA. E ora vi auguro buon appetito!