Li avete mai assaggiati i budini fiorentini di riso? Sono un dolce tipico toscano, anzi, fiorentino: un dolce povero, umile, preparato con pochi ingredienti contadini (farina, burro, latte, uova, un pugno di riso). Ma hanno una straordinaria eleganza, una sorta di grazia aristocratica celata in quel loro essere uno scrigno pronto a dischiudersi, rivelando il ripieno morbido, il gusto delicato che profuma di vaniglia, di scorza di arancia e limone, la crosticina dorata.
La ricetta dei budini di riso ha radici antiche ed è una evoluzione della famosa ricetta numero 638 dell’Artusi (torta di riso) e questa ricetta mi è stata regalata da una amica, che mi segue su Instagram e, venuta a conoscenza della mia passione per i budini fiorentini di riso, mi ha dato la ricetta di famiglia. Non essendo capace di ubbidire agli ordini per natura, ho un po’ cambiato la ricetta, soprattutto per quanto riguarda lo zucchero e gli aromi.
La ricetta dei budini fiorentini di riso non è di difficile esecuzione, ma è un po’ lunga: dovete fare tre preparazioni, la pasta frolla, la crema di riso e la crema pasticciera e poi assemblare il tutto e cuocere in forno. Gli stampini tradizionali sono questi, ovali, ma se non li avete potete farli negli stampini da muffin. I toscani vi malediranno, ma io vi assolvo perché so quanto siano difficili da trovare gli stampini ovali. La crosticina sui budini di riso è deliziosa, una delle cose più buone del mondo, mentre l’interno è cremoso e umido. State attenti, perché sono dei dolcetti pericolosissimi. Con questo post partecipo a Trastulli Toscani, il contest organizzato da Vetrina Toscana, il programma di Regione e Unioncamere Toscana che promuove ristoranti e botteghe che utilizzano prodotti tipici del territorio”.