Treccine di ricotta, ideali per la colazione. Quando ho visto la ricetta di queste brioche da colazione su uno dei libri di cucina di Luca Montersino ho capito subito che le avrei fatte immediatamente. E così è stato. le treccine di ricotta sono morbide brioche che non contengono burro ma ricotta di pecora, dalla consistenza soffice, profumatissime, cosparse di zucchero. Le ho assaggiate calde, appena sfornate, e anche fredde: sono assolutamente da provare. Oltre ad essere senza burro, le treccine di ricotta sono anche senza olio e senza uova. Inoltre, la preparazione è di una facilità sbalorditiva, basta impastare insieme tutti gli ingredienti. Io ho dato alle brioche la forma data da Montersino, ma potete anche farle rotonde o come preferite. Le brioche di ricotta conservano bene nel congelatore: basta tirarle fuori quando vi svegliate e metterle a scaldare in forno a 100 gradi per gustarle fragranti a colazione.
Brioche di ricotta (treccine)

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42 commenti
Ada cara che bontà queste treccine, (ri)fatte con doppia dose ieri sera (eravamo in tanti) e sono venute squisite.
Ho messo 300 gr di zucchero ed il resto tutto doppio.
Anche per me la ricotta di pecora per i dolci è il massimo.
Le ho servite con una crema pasticciera al limone (bio).
Insomma un trionfo.
Grazie sempre.
Luciana
Padova
Luciana ma tu sei una cuoca provetta. E salutami la bellissima Padova. Ada
fatte…buone ma decisamente troppo dolci…
Ciao Luigina, è una ricetta di tanto tempo fa e non è mia ma del pasticcere Luca MOntersino. Presumo che tu possa diminuire o azzerare lo zucchero con cui le cospargi, in modo che risultino meno dolci, piuttosto che togliere zucchero dall’impasto correndo il rischio di sbilanciarlo. Un caro saluto, Ada
grazie per aver risposto…le rifarò sicuramente presto, con 50 g.di zucchero in meno,ti farò sapere…metà
dose avevo aggiunto l’uva passa.. ci stà bene !!
Ciao Luiginia! Si certo, l’uva passa ci sta benissimo, e aggiunge ulteriormente dolcezza quindi sì, diminuisci la dose di zucchero. Un carissimo saluto, Ada
Ciao Ada, ho sempre cercato una ricetta veloce e poco elaborata
per brioche, questa mi sembra giusta! La proverò in quetsi giorni. Ciao
Ciao Gabriella, la ricetta è veloce e viene bene, non è mia ma di Luca Montersino e spero che ti piacciano! Ada
Ciao Ada,
ho già letto qualche risposta sopra e ho avuto anche io lo stesso problema: una mappazza fluida ingestibile e non un panetto da lavorare. Non che volessi fare treccine ma sono riuscita giusto a depositare delle cucchiaiate. Dopo 20 minuti non erano assolutamente cotte, ce le ho tenute circa il doppio.
Mi chiedevo se non dipendesse dalla ricotta, che pure avevo scolato bene, magari riprovo mettendocene di meno? Eppure le ricotte dalle mie parti (Marche) sono tutte uguali, di più secche non se ne trovano
Il sapore era comunque buono 🙂
Silvia
Ciao silvia, facciamo una prova? Le ho rifatte da poco omettendo l’ưovo nell’impasto e sono venute più sode, anche se la ricotta resta fondamentale che sia ben scolata. Prova anche tu e fammi sapere. Mi permetto di variare la ricetta di Montersino perché evidentemente l’impasto per troppe persone e’ difficile da maneggiare, togliere lưovo potrebbe risolvere. Mi fai sapere?
Buona idea, proverò così.
Ti faccio sapere, grazie 🙂
Si prova prova Silvia!!!! Fammi sapere!
Ciao, anch’io come Francesca ho ottenuto un impasto troppo appiccicoso ed ho dovuto fare dei mucchietti con un cucchiaio (perchè le dici che forse è colpa del burro visto che non è previsto?). Anche la consistenza è un pò ‘mappazza’. Comunque ci riprovo. Complimenti per le tue ricette.
Ada
Ciao Ada (anche tu!) hai ragione, intendevo la ricotta. Io le ho rifatte anche da poco e non ho avuto problemi. Forse dipende dalla ricotta, io uso quella di pecora fresca, che è molto soda e la faccio scolare bene in modo da farle perdere più acqua possibile. La ricetta è quella originale di Montersino, senza variazioni. Non capisco come mai a voi non siano venute e mi dispiace… la consistenza non è molto lievitata ovviamente, visto che non c’è burro ma solo ricotta, ma sono molto morbide di solito. Posso solo dirti di fare scolare molto la ricotta ed eventualmente, se fosse troppo morbida, metterne un po’ meno e fare riposare l’impasto in frigorifero. Ma tienimi aggiornata, devo capire come mai non vi sono riuscite. Grazie, Ada
ps. L’impasto è morbido ovviamente, ma devi poterlo lavorare. Fare le trecce è un po’ complesso forse, ma le palline rotonde no. Se cospargi il piano di lavoro di farina devi riuscire a farle, altrimenti o la ricotta è troppa o è troppo umida….
Ci ho riprovato subito (giusto questa mattina son finite quelle del tentativo precedente poco riuscito). Le ho appena sfornate e devo dire che sono buonissime. Effettivamente la consistenza dell’impasto è piuttosto morbido ed è indispensabile aiutarsi con la farina per formare i rotolini, ma non è poi così difficile. Grazie
Oh menomale Ada, sono proprio contenta… ero pronta a rifarle ancora per verificare quale potesse essere il problema e avrei messo su un altro chilo mangiandole per smaltire il corpo del reato! Grazie a te per avermelo raccontato, Ada
e mi sa proprio che le proverò..con due garanzie sarebbe da folli non farle 😛
baciotto
Ciao annina, la mia garanzia vale poco, ma quella di montersino basta e avanza!baci!
Salve ho preparato le brioche ma l’impasto non mi è venuto facile da fare i panetti e poi intrecciarli, troppo liquido ….tant’è che ho fatto fatica anche a fare delle forme da infornare. Hai consigli
Grazie
Ciao Francesca, con cosa le hai fatte? A mano, con l’impastatrice, con le fruste del pimer? Se le hai fatte a mano potrebbe essere colpa della ricotta, che con il calore delle mani si è riscaldata troppo. In quel caso, prova a tenere il composto nel frigorifero per mezzora circa prima di lavorarlo per fare le forme o comunque finché non vedi che diventa ‘malleabile’. Diciamo che l’ideale sarebbe lavorarlo con il gancio di una impastatrice o con le fruste a gancio del pimer. Io ho fatto comunque a mano una volta e poi anche con l’impastatrice e non ho avuto problemi (con l’impastatrice però viene meglio), devi però impastare poco e con la punta delle dita, per non sciogliere eccessivamente il burro. Fammi sapere, Ada
EVVVAAIII!Finalmente delle brioches anche per me che sono eternamente a dieta!! Volevo però chiedere…Visto che le mangerei solo io,dimezzerei tutte le dosi,uovo compreso. Del mezzo uovo che userei,è meglio utilizzare l’albume o il tuorlo? 😀
Grazie!
Ciao Michelle, se metti mezzo uovo devi proprio mettere mezzo tuorlo e mezzo albume…. considera circa 10 grammi di tuorlo e 15 di albume, pecca semmai in eccesso piuttosto che in difetto. Spero ti piacciano, ciao, Ada
Complimenti sono deliziose……
Ciao Antonietta, le hai provate? Grazie! Ada
volevo sapere se queste brioche vanno fatte lievitare o se si infornano appena preparate, grazie.
Ciao Loreta e benvenuta. Non è necessario farle lievitare. Ero anche io in dubbio, ma visto che la ricetta è di Montersino mi sono fidata e ho infornato. Il risultato è ottimo. Provale e fammi sapere. E’ la ricotta che le rende morbide. Ada
Ciao Ada, volevo sapere del lievito secco. In che senso.
Io non tollero molto il lievito angelo, sono alla ricerca di un lievito naturale x dolci. Mi dai un consiglio?
Grazie! Anna
Io uso il lievito chimico in polvere (la cosiddetta baking powder). Se vuoi il lievito naturale dovresti provare con quello madre o con quello di birra fresco o secco, ma io non so dirti in che dose, dovresti cercare una tabella di conversione…. Non so se si possa in alternativa provare con il cremor tartaro…. Purtroppo non ti sono molto utile, ma cerco di documentarmi e ti faccio sapere. Ada
e se mettessi meno zucchero cambierebbe il risultato? La proverò comunque senz’altro…già mi stuzzica! ciao e grazie.
Marina
Ciao Marina! Puoi certamente mettere meno zucchero, verranno semplicemente meno dolci e un po’ più neutre. Puoi anche sostituire lo zucchero raffinato con quello di canna. Fammi sapere, Ada
Grazie ancora Ada e buona giornata. Marina
Grazie a te. Buona giornata! Ada
Che ti devo dire. Queste le devo proprio fare, gia le sto sognando per la colazione e un cappuccino. Scusa Ada, il lievito in polvere, il lievito angelo?
Bravissima come sempre. Baci e buona giornata Anna
Ciao Anna, si il lievito che dici tu va benissimo! Un abbraccio e se le fai fammi sapere, Ada
Ciao Ada, queste le proverò!! Però non mi piace tutto ciò che deriva dal latte di pecora o di capra, quindi ti chiedo: posso secondo te sostituire la ricotta con quella di mucca?
Tanto per fare due “ciacoe” (chiacchere in veneto), ho comprato il libro di Hollywood ed ho trovato il lievito secco in un negozio bio, xchè non volevo quello chimico. Appena posso mi metto all’opera. 😉
Buona serata, Monica
Ciao Monica! Certo che puoi sostituire con la ricotta vaccina. Magari aumenta un pochino lo zucchero visto che è una ricotta un po’ insipida, così riequilibri il tutto. Io sono passata al lievito madre, ho sfornato proprio oggi il mio primo pane nero di Castelvetrano con lievito madre e non vedo l’ora di provare le ricette di Hollywood con il lievito naturale. Ci teniamo aggiornate? Un abbraccio! Ada
Ciao Ada, complimenti!!!! oggi le preparo con il lievito madre peró ….uso la stessa quantità di lievito indicato in ricetta? Grazie
Ciao Fabiola! Purtroppo non saprei proprio dirti la quantità da usare. Di certe devi cambiare tutta l’impostazione della ricetta, perché le dovrai fare lievitare qualche ora in modo che il lievito possa agire. Io forse mi attesterei sui 10 grammi. Prova e fammi sapere, così le rifaccio anche io con il mio lievito madre 🙂 Ada
mi sembra quasi inutile dire che sono deliziose!! me le segno con la ricotta non le ho mai provate!! 🙂
Ciao Vale e benvenuta! Segnatele perché la ricetta è di Montersino e vale proprio la pena! Buona domenica, Ada
morbidezza , nutrimento ….. una colazione speciale!
Baci Maurizia! Buona domenica!