Biscotti siciliani di San Martino morbidi con ricotta: ricetta assolutamente da provare se amate la tradizione. In questo caso la tradizione siciliana, visto che questa è una ricetta tipica palermitana. Variante più moderna della ricetta originale, ovvero i biscotti siciliani di San Martino duri e friabili, profumati con semi di anice. Chiamati anche “Sammartinelli“ o, in questo caso, Sammartinelli morbidi. Si fanno nei giorni attorno all’estate di San Martino, l’11 novembre. Vi lascio anche un breve video tutorial sulla formatura dei biscotti.
L’unica differenza con i biscotti tradizionali è la cottura, molto più breve, perché questi non devo seccare in forno. Il ripieno è il classico ripieno dei dolci siciliani, dalla cassata ai cannoli, fino ai sospiri di monaca. Crema di ricotta, rigorosamente di pecora, con gocce di cioccolato, zucchero e cannella. Sono buonissimi e particolari, perché i semi di anice contenuti nell’impasto rendono il gusto molto fresco e inconsueto. Soprattutto in abbinamento con la crema di ricotta.
Consiglio personale: i Sammartinelli si servono con il vino nuovo o, meglio, con il vino dolce. Quando faccio i Biscotti di San Martino morbidi bagno con un po’ di vino dolce le due parti del biscotto prima di farcirlo. Questa bagna rende il dolce più umido e goloso. Se non amate l’alcol, potete usare una bagna fatta solo con acqua e zucchero.
Per fare i biscotti siciliani di San Martino morbidi con ricotta ci vuole solo un po’ di pazienza, e mantenere una bella tradizione non ha prezzo. Che ne dite? Buona giornata.
2 commenti
Se non si dispone dello strutto, è possibile sostituirlo con il burro o olio? in che quantità? Grazie
Buongiorno Silvia, puoi usare il burro, nella stessa quantità. Cambieranno un po’ sapore e consistenza, ma saranno ugualmente buoni. Fammi sapere, Ada