Biancomangiare con gelo di mandarini. Un tripudio di colori e di sapori per un dolce fresco, leggero, profumato, che invita a godersi la primavera. Vi dico subito che l’ho preparato nell’ambito di una sperimentazione su un ingrediente particolare, un latte di bufala concentrato di cui vi parlo qui sotto. Ma, ovviamente, nella ricetta trovate anche le dosi per preparare questo bianco mangiare con il normale latte intero. E date una occhiata a tutte le mie ricette di DOLCI AL CUCCHIAIO e di GELI DI FRUTTA per trovare interessanti e sfiziose alternative.
La crema di latte (il bianco mangiare siciliano, che si può fare anche con il latte di mandorle) è dolce, leggera e delicata, aromatizzata con cannella e vaniglia ed è abbinata a un gelo di mandarino che smorza con la sua acidità la dolcezza del bianco mangiare. Praticamente, ho messo insieme due ricette tradizionali siciliane in un matrimonio giocato sul filo della dolcezza. Il dolce è facilissimo da preparare, ma ci sono dei tempi di preparazione da rispettare. Il giorno precedente si deve fare la crema di latte che deve rassodare tutta la notte e si deve mettere in infusione la scorza dei mandarini. Il giorno seguente si prepara il gelo di mandarino e si completa il tutto.
Latterì, il latte di bufala
L’ingrediente particolare di cui parlavo si chiama Latterì, è un latte di bufala al 100% con un tenore di grassi del 18%, concentrato a freddo, viene privato del 50% della sua acqua e conservato a basse temperature in modo da lasciare inalterate tutte le sue qualità organolettiche, prodotto per i professionisti della ristorazione sia dolce sia salata da ILC La Mediterranea S.p.A..
Mi sto divertendo da qualche settimana a mettere alla prova questo latte in ogni modo che la fantasia mi suggerisce e sto imparando piano piano a gestirlo, perché ha una consistenza estremamente cremosa (più vicina a quella della panna piuttosto che al latte) e un sapore naturalmente dolce. Già da tempo avevo scoperto il burro di bufala, che uso spessissimo sia in ricette dolci sia salate. Ora sto apprezzando molto questo prodotto che consente di utilizzare nei dolci meno zucchero e meno amidi e che ai piatti salati regala delicatezza e morbidezza, con un sapore inconfondibile.
8 commenti
Spettacolo! Spettacolo questa tua ricetta che unisce due must dei dolci al cucchiaio siciliani e spettacolo tutto il tuo sito. Anche a me piace esaltare i prodotti della mia terra (sono palermitana) con una nota moderna. Mi piace, mi piace! Complimentissimi, proverò questo dolce in questi giorni, ma so già che sarà fantastico!
Grazie Caterina!!!! Tanto più perché sei palermitana e quindi mi capisci perfettamente! Prova la ricetta con il latte normale, sono certa che il bianco mangiare lo conosci meglio di me e il gelo di mandarini anche! Ti abbraccio!!!
Certo che il latte concentrato di bufala deve essere una bontà e questo dolce una bontà esagerata!!! Ma dove lo trovo a Pavia il latte concentrato di bufala?! Vabè, lo farò col latte intero… Complimenti per la ricettina.
Ciao Dolly! Se vuoi provarli penso tu possa ordinarlo direttamente sul sito linkato sul blog. Ma intanto prova questa crema bianca con il latte vaccino, ti piacerà sicuramente. Poi puoi guarnirla con quello che preferisci: gelo di mandarini, di arance, lemon curd, fragole o frutti di bosco cotti pochi minuti in padella con zucchero e limone, cioccolato fuso. Una marea di possibilità. E puoi anche aromatizzare la crema bianca con vaniglia, cannella, scorza di limone o di arancia…. fammi sapere! Ada
Ciao Ada!
Il gelo di mandarino o arancia, si può conservare, in congelatore o a bagno maria, per poter preparare il bianco mangiare anche quest’estate?
Mi piacerebbe, godermelo sulla terrazza:-)
Baci Anna
Ciao Anna! Io congelerei semplicemente il succo, così lo decongeli e lo prepari quando vuoi! Il gelo già fatto no perché cambia la consistenza. Ma il succo è facile, lo surgeli già dosato, 500 millilitri per volta. Invitami in terrazza!!! Baci, Ada
Ciao,
posso usare il succo delle arance al posto del mandarino?
se si restano le stesse dosi?
Si certo, puoi usare le arance, che tra l’altro ora sono anche un po’ più dolci. Per la farina resta la dose, sullo zucchero dipende da quanto lo vuoi dolce tu: puoi aumentare se l’agrume fosse agro o diminuire se fosse dolce. La consistenza viene cremosa, morbida. A me piace tanto anche di arancio! Grazie Maria Teresa. Ada