Baccalà al forno con patate e pomodori. Si tratta di una ricetta che nasce tra la Sicilia e la Calabria, dove il piatto è completato con una abbondante dose di pecorino grattugiato a fine cottura. E’ un piatto colorato, delicato ma anche saporito: vi suggerisco di utilizzare il baccalà già ammollato, ma si potete anche usare quello sotto sale lasciandolo tre giorni in acqua a dissalare.
In estate è obbligatorio aggiungere al piatto abbondante basilico fresco. Il baccalà al forno è una ricetta semplice e squisita e la morbidezza delle patate (se le trovate scegliete le patate della Sila, sode e saporite) si sposa perfettamente con la consistenza del baccalà. Servito con abbondante pane casareccio può essere considerato anche un ottimo piatto unico. Se amate il baccalà, ma anche lo stoccafisso, non dimenticate di dare una occhiata a tutte le mie RICETTE CON IL BACCALA’ e ovviamente anche a tutte le mie RICETTE SICILIANE. Buona giornata.
BACCALA' AL FORNO CON PATATE E POMODORI (ricetta siciliana)
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- 1 kg di baccalà già ammollato
- 2 patata grosse a pasta bianca
- 1 cipolla grossa dorata
- 10 pomodori tondi polposi
- Qualche foglia di basilico
- Sale e pepe quanto basta
- Mezzo bicchiere di olio extravergine di oliva
PROCEDIMENTO
Sbollentare il baccalà in acqua bollente non salata per 10 minuti. Scolarlo e farlo raffreddare, poi togliere la pelle e tutte le spine, con cura. Preriscaldare il forno a 170 gradi statico.
Lavare, sbucciare e tagliare le patate a fette spesse meno di mezzo centimetro; pelare i pomodori togliendo anche i semi e l’acqua di vegetazione e tagliarli a pezzetti e affettare sottilmente la cipolla. Ungere una pirofila con un poco di olio e disporvi un primo strato di patate, sovrapponendone leggermente i lembi e salare, ma con cautela perché il baccalà resta spesso molto sapido.
Fate dunque sempre attenzione a quanto sale aggiungete durante la preparazione. Spolverare di pepe. Disporre sulle patate metà del baccalà, irrorarlo con un filo di olio, spargervi sopra metà della cipolla e metà del pomodoro e qualche foglia di basilico. Salare pochissimo.
Fare un altro strato di patate, poi ancora baccalà, un po’ di olio, cipolla, pomodoro e basilico. Irrorare il tutto con l’olio rimasto, pepare e salare pochissimo. Infornare per un’ora e servire caldo, guarnito con qualche foglia di basilico.
L’ABBINAMENTO: la nostra scelta cade su un Orvieto Doc classico superiore, il “Luigi e Giovanna“, dell’azienda Barberani di Orvieto, che ha nel Grechetto, Trebbiano Procanico e Chardonnay i suoi vitigni. E’ un vino molto piacevole, di buona struttura con sentori di frutta tropicale.
10 comments
Fatto pure questo venerdì Santo….ça va sans dire….
L’ha gustato pure mio marito per il quale il baccalà non è tra i preferiti.
Ragazzi…per fortuna che siete arrivati!!!!!
Claudia, se ci fosse un contest per la migliore follower te la batteresti con Elena. Vi adoro entrambe!!!!
E’ che da quando vi ho scoperti…praticamente vi sto “cucinando” quasi sempre….
Bellissimo! Io adoro il baccalà …… lo faccio mantecato ma ora proverò anche questo!
Ciao Maurizia!! Anche mantecato è buonissimo…anche io adoro il baccalà..un saluto, Ada
Ciao sono una tua fan e siccome ti trovo cosi brava mi sono permessa di donarti questo premio davvero meritato, vieni da me http://violettacandita.blogspot.it/ e lo vedrai 🙂 a presto 😉
Grazie Giorgia! Come ho detto ad altre amiche (e amici) di altri blog, questi premi virtuali mi danno moltissima soddisfazione perché dimostrano come ‘tra piccoli’ si possa fare sistema e sorreggersi l’un l’altro. Lo accettiamo con immenso, immenso piacere!!!!
questo lo provo di sicuro
e’ uno dei miei piatti preferiti! mmmm…. da leccarsi i baffi! 😉
buona domenica!
Io ti adoro!!!! E vedrai un’altra ricetta di baccalà che posterò nei prossimi giorni, se ti piace questo pesce te ne innamorerai…