Oggi la ricetta originale della apple pie, ovvero la torta di mele americana. Chi da piccolo leggeva le storie di Topolino la riconoscerà immediatamente: la apple pie è la torta di mele di Nonna Papera. Uno scrigno di pasta croccante e burrosa, leggermente salata, che contiene un mare di mele, acidule, morbide ma non sfatte. Pur non amando molto le mele come frutto, sono una appassionata di dolci a base di mele perché questo frutto, in cottura, si trasforma completamente. Dalla classica torta di mele della mamma, un mio cavallo di battaglia da sempre, passando per le mele al forno ripiene, la crostata di mele e crema, la torta di mele light, potrei preparare un dolce con le mele ogni giorno e non averne mai abbastanza. E se le mele piacciono anche a voi ricordate di dare una occhiata a tutti i miei DOLCI CON LE MELE.
I miei consigli per una apple pie perfetta
Questa è la Apple pie americana nella sua ricetta originale e quindi senza uova, dal gusto non troppo dolce e ricca di mele. Quelle più indicate sono le Granny Smith e le Golden Delicious, ma anche le Renette sono un buon sostituto, e vi consiglio di usarne almeno due tipi e mai solo uno. L’apple pie è perfetta se servita tiepida e accompagnata da un po’ di gelato alla vaniglia. Non è difficile da fare, ma la pie crust, ovvero questa sablèe ricchissima di burro e senza uova, richiede qualche piccola attenzione: il burro e l’acqua necessari all’impasto devono essere freddissimi, dovete lavorare l’impasto con la punta delle dita per non scaldarlo troppo e dovete mettere un bel pizzico di sale, perché il bello di questo dolce sta proprio nel perfetto rapporto tra il sale e lo zucchero. Vi suggerisco di preparare la Apple pie e mangiarla nella stessa giornata, perché poi la pasta frolla perde croccantezza. Se, però, non riuscite a finirla tutta, potete conservarla in frigorifero e riscaldarla (sempre) prima di mangiarla. E ora vi auguro buona giornata!
10 commenti
Buonasera Ada, le volevo chiedere riguardo la cottura. I primi 30 minuti a quanti gradi? il forno come deve essere statico o ventilato? Grazie mille, Giovanni.
Ciao GIovanni, è scritto nella ricetta: preriscalda il forno a 200 gradi statico e cuoci la apple pie per 30 minuti, poi abbassa la temperatura del forno a 180 gradi e prosegui la cottura per altri 30 minuti o finché la apple pie non sarà uniformemente dorata. Fammi sapere, Ada.
Buogiorno Ada ti scrivo solo per dirti grazie, mille volte grazie. Io adoro cucinare, le tue ricette sanno di sole, di terra Italiana, di Sicilia e non solo.
Vivo in Francia quindi non sempre è facile trovare gli ingredienti, spesso sono costretta ad assassinare le tue ricette, con dei succedani ma sempre con passione e amore.
Quando le mie figlie erano piccole spesso mi chiedevano : mamma ma come cucini, la torta, la pasta?. Io immancabilmente rispondevo con tanto amore.
Le foto sono bellissime, spesso utilizzi dei piatti con i disegni di caltagirone….
Complimenti al tuo compagno per le foto, se ho capito bene è sardo, un’altra terra che conosco bene, sopratutto la Barbagia.
Grazie di cuore perchè quando apro la posta la mattina mi portate una ventata di profumi della mia amatissima terra.
Salutami Roma la mia città
Un abbraccio e scusa la confidenza ma viene dal cuore.
Matilde
Ciao Matilde, mail come le tue sono il motivo per cui ho aperto questo sito e lavoro e fatico (tanto) per pubblicare ricette e itinerari ben fatti. E’ una grande fatica, te lo confesso, e dietro c’è un enorme lavoro (considera che entrambi abbiamo un lavoro ‘vero’ a tempo pieno), ma mail come la tua mi ripagano davvero di tutto. E tutto quello che faccio anche io è fatto con amore. Amo anche la Francia, spero vorrai leggere l’itinerario sulla Champagne che pubblicherò in settimana, mi sono innamorata di quelle colline vitate. Un carissimo saluto, Ada
Ciao Ada. Ti ho scoperta e non ti mollo più da palermitana DOC quale sono! 🙂 Ti ammiro davvero tanto, sei molto chiara e precisa nelle tue spiegazioni e le foto… parlano da sole! Una domanda a proposito della tua Apple pie: e se sostituissi i 20 gr, di farina che vanno nelle mele con
uguale quantità di farina di nocciole o di mandorle… che dici, potrei?
Ciao Caterina! Sono felicissima di averti qui, la mia mamma è palermitana e Palermo è il mio luogo del cuore. Allora, se vuoi sostituire la farina perché sei celiaca o intollerante al glutine, ti consiglio di utilizzare semplicemente della maizens o della fecola di patate. Lo scopo dell’amido è di fare rapprendere leggermente l’acqua che esce dalle mele, e non avere così una farcia un po’ troppo brodosa. Quindi, se tu usassi nocciole o mandorle, non avendo glutine, non avrebbero lo stesso scopo. La maizena, l’amido di mais, invece non hanno glutine ma sono un legante naturale. Fammi sapere se l’alternativa ti convince, Ada.
… grazie per la sollecita e gentile risposta. Non sono celiaca e non ho riflettuto abbastanza. Hai ragione, il principio è lo stesso per cui si aggiunge la mollica tostata all’impasto dello strudel.. ok, vada per la farina 🙂 grazie, alla prossima tua creazione… resto in trepidante attesa 😉
Ciao Caterina, esatto, hai capito perfettamente l’uso della farina, ma puoi usare anche la maizena o la fecola, hanno davvero lo stesso uso. Fammi sapere se la provi, un caro saluto. Ada
Che meraviglia, avevo ho tante mele in casa e volevo proprio prepararla questa torta
Grazie
Un bacione
Allora aspetto foto!