Aguglie fritte: conoscete le aguglie? In Sicilia l’aguglia è un pesce molto comune, soprattutto nel periodo estivo. E la ricetta delle aguglie fritte (o alla brace) è un must delle serate estive. Quando ero piccola restavo incantata davanti a una delle caratteristiche delle aguglie: la lisca color verde azzurro, una vera rarità. E quel color mare all’interno di un pesce mi incanta ancora oggi.
L’aguglia, pesce azzurro economico e sano
L’aguglia (nome scientifico: Belone belone), è un pesce azzurro molto elegante, con il suo corpo snello e color argento. E’ diffuso nel mar Mediterraneo (ma anche nel mar Adriatico) ed è ancora oggi molto economico: lo Stretto di Messina, da sempre, ne è pieno. Lo si riconosce dal corpo sottile e dal becco allungato: come tutto il pesce azzurro, contiene quantità elevate di acidi grassi essenziali fondamentali per l’uomo, come gli Omega 3, oltre a sali minerali e vitamina A. E’ un pesce magro e ha un ottimo apporto proteico. Il risvolto negativo delle aguglie, se così si può dire, è che hanno molte spine.
E, visto che si tratta di pesce azzurro tipico della Sicilia, non dimenticate di dare una occhiata a tutte le mie RICETTE SICILIANE e a tutte le mie RICETTE CON IL PESCE AZZURRO. In Sicilia, le aguglie preparano normalmente alla brace, al forno cosparse di pangrattato o in umido, in padella con i pomodorini, ma solo se sono di taglia medio grande. Invece, quando le aguglie sono di taglia medio piccola, come queste, il modo perfetto per cucinare le aguglie è la frittura: semplicemente tagliate a pezzi, impanate nella semola di grano duro e immerse in olio bollente. Le aguglie fritte sono deliziose, mangiate calde con le mani. Buona giornata!
4 commenti
Ciao, mi hanno regalato delle aguglie ancora da pulire e mi piacerebbe farle fritte, ma non ho capito se devo squamarle o se si possono mangiare così..
Grazie mille
Ciao Gisella, ti rispondo subito così fai in tempo per pranzo: le aguglie non hanno squame, sono pesci a pelle liscia, come la spatola o le costardelle. Non deve quindi squamarle ma semplicemente aprirle, togliere le interiora e eliminare la testa (lo spadino è tagliente!). Poi infarini leggermente e friggi a 170 gradi, in immersione e non troppo a lungo, in modo che non si asciughino. Un caro saluto, Ada
Grazie mille Ada, sei stata super veloce!!!!
Mi arriveranno questa sera, ma troppo tardi per la cena, quindi le pulirò e le metterò in freezer … ma non vedo l’ora di assaggiarle!
Ciao e grazie!
Super gustose